Frequently Asked Questions (FAQ)

Il mondo è più luminoso con un sorriso.

Informazioni di emergenza

Se sei in un caso di emergenza che richiede attenzione immediata, chiama il numero +39 081 764 2512 oppure  +39 327 4039209. Ti daremo informazioni e istruzioni e, se necessario, ti fisseremo un appuntamento immediato

Cosa succede se sono un nuovo paziente?

Ti chiederemo della tua storia odontoiatrica. Seguirà un esame approfondito con documentazione fotografica e radiografica. Potremmo richiedere esami e test per assistere e supportare la nostra diagnosi.

Se hai precedenti esami e test relativi alla tua condizione attuale, per favore portali alla consultazione. Porta anche delle copie di documentazione prodotta da altri odontoiatri. Ci aiuterà ad aiutarti.

Discuteremo con voi i risultati dei vostri esami e presenteremo il trattamento adeguato o più ipotesi di trattamento che saranno vagliate insieme.

Vi mostreremo una simulazione del trattamento o casi similari già trattati per aiutarvi a comprendere il nostro piano di trattamento.

Alcune condizioni possono essere affrontate immediatamente da un trattamento conservativo o chirurgico.

Avete strumenti per raggi X?

Certo, raggi X ordinari che possono essere eseguiti sul posto con la contestuale visualizzazione tramite monitor.

Visitate i bambini nel vostro studio?

Certo, è una nostra specializzazione da sempre.

Quando fare la prima visita ortodontica?

Si consiglia di fare la prima visita ortodontica a 6 anni per intercettare disarmonie dentali e/o scheletriche che se non sono corrette in fase di crescita, difficilmente possono essere risolte più tardi.

Come si svolge la prima visita ortodontica?

La visita è il momento fondamentale per fare diagnosi.

Se non si riscontrano anomalie l’ortodontista decide di rivedere il bambino con cadenza semestrale o annuale per verificare il corretto sviluppo della dentatura e delle strutture cranio facciali.

Se c’è una situazione anomala l’ortodontista può decidere di intervenire subito (ortodonzia intercettiva) o posticipare il trattamento alla fine della permuta controllando il paziente ogni 3-6 mesi.

Come si formula un piano di trattamento ortodontico?

Lo studio del caso si avvarrà dell’ausilio di modelli in gesso delle arcate (o modelli digitali), fotografie del volto e dei denti, radiografie dei denti e del cranio (panoramica e teleradiografia laterolaterale).

In alcuni casi particolarmente complessi possono essere prescritti altri esami (TC Cone Beam o risonanza magnetica).

Qual è il momento giusto per iniziare un trattamento ortodontico?

Dipende dal tipo di malocclusione.

Esistono malocclusioni che vanno trattate precocemente (7-8 anni), come il cross-bite, le classi III, i morsi aperti funzionali, mancanza di spazio per l’eruzione di denti permanenti, altre all’inizio della crescita prepuberale (classi II scheletriche), oppure spesso bisogna aspettare la fine della permuta dentaria (intorno agli 11-12 anni).

Quanto dura un trattamento ortodontico?

La durata complessiva della terapia ortodontica è variabile: dipende dalla gravità delle malocclusioni, dall’età del paziente e dal grado di collaborazione. L’ortodontista può comunicare al paziente solo una durata approssimativa del trattamento.

Quanti controlli bisogna fare durante un trattamento?

I controlli sono in genere mensili. In situazioni particolari la cadenza tra un appuntamento ed un altro può essere variata. La durata dell’appuntamento dipende dalle procedure che deve fare l’ortodontista: può variare da 10 minuti a un’ora e più.

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